martedì 15 giugno 2010

Giappone non sempre vuol dire Anime

I programmi primaverili stanno terminando, e gli otaku nipponici hanno iniziato la conta delle prefetture giapponesi che trasmetteranno il maggior numero di serie per i prossimi e caldi 3 mesi. Per chi è già abituato a queste conte speciali il risultato non dovrebbe stupire, ma per chi è alle prime volte (come nel caso di questo stesso blog) è giusto e doveroso spendere alcune parole per spiegare questo fenomeno.

Come succede per le serie ormai in replica da decenni in Italia, in Giappone la trasmissione degli anime è affidata per la maggior parte a canali regionali o provinciali (per quanto lì si abbiano le prefetture...). La trasmissione a circuito nazionale per una serie è un evento abbastanza inconsueto, ma non perché raro, ma piuttosto perché arriva a circa un mese di distacco dalla trasmissione in esclusiva sui circuiti locali.
Purtroppo per chi vive fuori dai grandi centri abitati giapponesi, non tutte le città godono di uguali trasmissioni di anime: capita così che chi vive a Tokyo puà vedere un numero maggiore di serie di una persona che (per esempio) vive nel freddo nord dell'Hokkaido. La stessa trasmissione di Tokyo non garantisce inoltre una copertura completa con l'utilizzo di un solo canale, similmente a quanto accade a livello nazionale in Italia con Rai e Mediaset.

Bene, fatto questo incipit possiamo passare alla classifica, che riporta le regioni con più serie trasmesse a partire dal prossimo luglio.

Tokyo - 20 titoli
Aichi - 19
Hyogo - 18
Chiba - 18
Saitama - 18
Kanagawa - 17
Kyoto - 15
Osaka - 13
Shiga - 13
Nara/Wakayama - 11
Gifu/Mie - 10
Ibaraki/Tochigi/Gunma - 10
Fukuoka - 7
Hokkaido - 6

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