L'unica vera occasione per farlo venne verso la fine di aprile, quando dal Giappone arrivò l'annuncio della produzione di un Mini Album di iDOLM@STER dedicato alle sigle di quest'anime, considerato uno dei migliori del 2009.
A distanza di più di un mese è finalmente possibile avere tra le orecchie questo cd (anche se siamo certi che qualcuno lo terrà preziosamente anche tra le mani), ed ascoltare e confrontare le originali con le cover delle mini idol più famose dell'isola. Per non lasciare però la sola esclusiva a chi scrive, sarà possibile farsi una propria idea grazie alle canzoni che le decine di fan hanno sparso su YouTube ed alle fresche cover appena caricate.
Partiamo quindi dalla prima sigla in ordine di comparsa all'interno della serie: la prima opening.
Originariamente questa sigla, dal titolo "staple stable", era cantata da Chiwa Saito, una delle seiyuu dell'anime così come per tutte le altre sigle. La versione iM@S è invece curata da Shijo Takane, una delle tre vecchie new entry, ormai soppiantate in questo ruolo dalle attuale new entry (che per ovvi motivi di doppio interesse non possono essere parte di queste cover). Presentiamo prima la versione originale, seguita subito dopo dalla cover.
Seconda sigla, seconda voce.
Passiamo alla seconda opening, "Kaeri michi", cantata in originale da un'insolita Emiri Katou, e nella versione iM@S da Takatsuki Yayoi.
A differenza della precedente questa versione è (soggettivamente) nettamente superiore all'originale, al punto che ha dato modo di provare e verificare una teoria che verrà esposta al termine delle sigle.
Purtroppo al momento non è ancora disponibile sul tubo tutta la sigla in versione Yayoi-chan, ma un video proveniente da NicoNico ci dona almeno la sua versione televisiva, qui riproposta.
Terza sigla, terza idol. Quest'opening, "ambivalent world", è stata nuovamente curata da Gahana Hibiki, la seconda delle 3 vecchie new entry, ed era in originale di Miyuki Sawashiro.
Come la prima sigla, anche questa risente gravemente del peso dell'originale, interpretata con vera maestria dalla Sawashiro, al punto da essere la migliore delle 5 sigle originali.
Lasciamo però le parole per dar spazio alla musica vera: a voi!
Siamo alla quarta, "Renai Circulation": è il turno della protagonista di iDOLM@STER, Minase Iori, alias personaggio di Rie Kugimiya.
La versione originale è mal interpretata dall'onnipresente Kana Hanazawa, parte delle new entry di iM@S e per questo assente in questo Mini Album. La cover al contrario è la versione migliore di questa versione di idol, e rappresenta un nuovo punto di massimo di Iori.
La sigla originale è disponibile solo con la versione breve a causa del reclamo della casa produttrice, quindi c'è da sbrigarsi! A voi~
Concludiamo con la quinta opening, "sugar sweet nightmare", che nella sua versione originale era di Yui Horie, e che grazie ad iM@S viene ripresa e migliorata da Hoshii Miki, terza ed ultima delle old new entry.
Diversamente dalle canzoni di Takane ed Hibiki, la versione di Miki supera di gran lunga quella della Horie, incomprensibilmente sempre presente nelle sigle quando si tratta di anime: fosse brava a cantarle almeno~
Arriviamo quindi alle conclusioni finali: questo Mini Album supplisce all'ormai consolidata mancanza del Master Box VI, uscito teoricamente a marzo ma ancora assente sul web.
Le versione delle sigle lasciano comunque pensare che non solo iM@S abbia un potere immenso nel mondo degli anime e delle sue sigle, ma anche che le sigle stesse siano state create pensando a quando iM@S ne avrebbe preso il controllo.
Insomma, grazie a Miki, Iori e Yayoi nasce e trova conferma l'idea che Bakemonogatari sia un adattamento animato nato per un semplice scopo commerciale.
Che naturalmente ha colpito perfettamente nel segno~
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